In questo articolo tratterò di un avvistamento molto particolare:
L’avvistamento si è verificato a Roma Zona Anagnina nella zona della fermata della linea B della metro Roma : Alcune luci si sarebbero esibite in uno spettacolo che ha stupito non pochi testimoni che con gli oramai inseparabili Smartphone hanno ripreso il fatto precisamente nel giorno di Lunedì scorso intorno alla mezzanotte, segnalando tale anomalia al 112 e vari giornali locali : Secondo un testimone: c’erano nel cielo tre globi di luce che si inseguono l’un l’altro, come delle luci provenienti o aventi origini dall’alto, quindi qualcosa di veramente inspiegabile sotto la foto

Ovviamente non mancano Ipotesi Scettiche come rifrazione da luci o fari provenienti dagli stabilimenti dove si celebra il Grande Fratello VIP
Tra i vari video che testimonierebbero l’avvistamento c’e’ ne uno interessante postato su Twitter : sotto potete avvistarlo
Le luci del #GFVIP sul cielo nuvoloso di Roma che sembrano ufo mi inquietano una cifra.
(apprezzare nonno che mi dice "Via via" perché pensava fosse una foto ❤️) pic.twitter.com/bNXg7hk3Do
— Ma ndo vado (@FeliceCiSaraiTe) 24 settembre 2018
Prendete le mie analisi come un gioco, in quanto non è possibile dare una risposta precisa senza avere foto o video originali e una testimonianza diretta
La mia esperienza mi fa ipotizzare un fenomeno di rifrazione , ovvero un gioco di luci e fari fatto apposta per promuovere eventi o ingurazioni di discoteca, sotto la foto ricavata dal video su twitter non da scampo
Le frecce rosse indicano dei raggi da Fari impiegati per rendere meglio visibile il gioco delle luci
Oltretutto all’inizio della puntata del Grande Fratello come foto sotto dimostra
Ci sono dei fari che assomigliamo molto a quelli presenti nei cieli di Roma
Conclusioni: Sopra i cieli di Roma Anagnina non c’era nessun UFO, solo giochi di luce per festeggiare l’evento.
Una piccola ramanzina: Quando avete la fortuna di sorprendere un UFO , interpellate anche qualche Ufologo , sono quelli più esperti nel campo
L’anangnino fermata di Metro d’Autore
Fonti : Il Messaggero