Alcuni articoli fa scrissi dell’ A/2017 U1( qui l’articolo) di un Asteroide? che proveniva dallo spazio esterno del Sistema Solare. Fatto raro anzi e’ il primo ad essere stato scoperto ed analizzato da un telescopio il Pan-STARRS (Panoramic Survey Telescope and Rapid Response System), dell’Università delle Hawaii. Sicuramente di questo oggetti poco ne sappiamo per tanto , con molta pseudo-Scienza si può’ anche ipotizzare un oggetto artificiale.
Con le ulteriori analisi abbiamo dati piu’precisi:
Innanzitutto ha anche un soprannome “Oumuamai/ua” Che in hawaiano significa ” Colui che arriva per prima” In tutti i sensi e’ arrivato per primo, siccome e’ il primo ,poco sappiamo delle leggi fisiche che regolano i corpi extra Sistema Solare
Dovrebbe essere di forma allungata come un sigaro sotto una rappresentazione tipo identikit polizia
Non e’ difficile per noi Ufologi immaginare la similitudini con navicelle Spaziali, molti avvistamenti comprendono appunto oggetti sigariforme
Questo Ufo Sigariforme fu fotografato nel 1967 a Rhode Island, New York, sembra che avesse una lunghezza superiore ai 200 metri di lunghezza
Continuiamo con i dati : ha un lunghezza di circa 300 mt, impiega 7,3 ore per girare sul proprio asse con una velocità’ di 94.95122 km/h !!! ovvero più’ veloce di qualsiasi oggetto terrestre lanciato nello spazio
Il colore e’ rossiccio per le radiazioni subite durante il suo viaggio
Questo oggetto adesso si trova ad una distanza superiore ai 200 milioni di km dalla terra e si sta’ dirigendo verso la costellazione di Pegaso
per individuare il viaggio fatto all’interno del nostro sistema vi rimando al video sotto
vi consiglio di dare occhiata a questa rappresentazione sotto
credit ; ESO Meech et alLa domanda da Ufologo e’ : Siete sicuri che si tratta di un oggetto Naturale ?
La Nasa sul suo sito in particolare così risponde
Come sappiamo che questo è un oggetto naturale?
Dalle nostre teorie sulla formazione planetaria, ci aspettiamo che quando ogni sistema planetario si forma, esso espelle innumerevoli piccoli asteroidi e comete nello spazio interstellare. Siamo abbastanza sicuri che il nostro sistema solare ha fatto questo, e altri sistemi stellari devono aver fatto lo stesso. Pensiamo che questo oggetto sia un prodotto di quel processo in qualche lontano sistema stellare. Mentre la sua forma allungata è abbastanza sorprendente, e a differenza degli asteroidi visti nel nostro sistema solare, potrebbe fornirci nuovi indizi su come si sono formati altri sistemi solari, alcuni dei quali potrebbero essere molto diversi dai nostri. Per gli approfondimenti unici che potrebbe fornire, siamo entusiasti di studiare ulteriormente 1I / 2017 U1, finché non si allontana troppo per le osservazioni
In pratica si sostiene che questo oggetto e’ un asteroide perche’ si comporta come i nostri asteroidi , del nostro sistema solare , considerando che ogni sistema solare abbia espulso oggetti avanzati dalla formazione.
Oltre tutto il colore rossiccio, dovute alla sua esposizione alle radiazioni Solari e’ simile a quello degli asteroidi della fascia di Kuiper
Penso che siano piuttosto scarsi questi elementi per identificarlo come asteroide, forse e’ meglio lasciare una piccola finestrella aperta per ipotesi alternative:
La forma allungata non ha eguali, ovvero non abbiamo trovato asteroidi di questa forma
Non abbiamo mai analizzato o avvistato un asteroide del nostro sistema espulso che viaggia in lidi lontani, soprattutto se abbia avuto la necessaria ” forza per allontanarsi o rimanere ai margini del sistema
Consideriamo la differenza con le comete che ogni tanto visitano il nostro pianeta; esse sebbene larghissime, orbitano intorno al Sole perché’ attirate dalla gravita’ dello stesso.
L’asteroide o presunto tale, ha attraversato il nostro sistema senza colpo ferire , si e’ allontanato e cosa interessante non tornerà’ mai più’ ; Questo significa che non rimane attirato dalla forza di gravita’ del nostro Sole come di tutte le altre stelle che ha incontrato durante il suo viaggio.
Di conseguenza ci si domanda: un oggetto con una lunghezza di 300 metri quale massa , quale energia ha per vincere la forza di Gravita’ di pianeti e stelle immensamente più’ grandi ?
Una tale energia scaturita naturalmente da un calcio nel sedere di qualche antico sistema in formazione?
Sono domande che hanno tentato di rispondere come riporta L’Ansa un gruppo di ricercatori guidati
Materia oscura é quella che non è individuabile tramite luce ma solo per gli effetti gravitazionali (orbite perturbate per esempio)
Si ipotizza che la materia oscura costituisca quasi il 90%, della massa presente nell’universo |
da David Cyncynates dell’università di Stanford con una ipotesi pubblicata su un sito di pubblicazione scientifica, ovvero che questo oggetto sia costituito d materia oscura , materia molto densa , si calcola 100 volte meno pesante della Terra.
Un oggetto talmente pesante da resistere al Sole , anzi capace di spostare l’orbita di Mercurio e impercettibilmente anche quella della Terra
Un ipotesi che rende chiaro il fatto che restano parecchi dubbi riguardo la natura dell’oggetto
Quindi perché’ non considerare l’ipotesi Artificiale tipo navicella aliena?
Del resto anche James Benford, presidente del Dipartimento di Scienze delle Microonde di Lafayette, California, non se la sente di escludere il fatto che sia una sonda aliena inviata per prendere dati dei sistemi planetari da essa incontrati
Questo e’ fatto escluso da qualche scettico, considerando i parametri ovvero i modelli conosciuti per distinguere ciò’ che e’ naturale da quello artificiale nello Spazio:
L’oggetto si muove come dovrebbe muoversi un asteroide , senza nessun repentino cambio di direzione e velocità’;
Non potrebbe essere artificiale perché’ non ha rilasciato nessuna fonte di calore nessuna radiazione , al limite potrebbe essere una navicella alla deriva
In questo caso secondo gli scettici, avremmo sicuramente individuato il fatto che l’oggetto sia artificiale , ( cosa non successa ) cosi’ come riuscimmo nel 2002 ad individuare un oggetto artificiale che vagava nello spazio: lo stadio superiore di un razzo Saturn utilizzati per le missioni Apollo
Congetture troppo semplicistiche in quanto: Per Saturn sapevamo cosa cercare ovvero un pezzo di razzo e il materiale usato per costruirlo
Qui non sappiamo cosa cercare ne sappiamo il materiale utilizzato da un ipotetica civilta’ aliena per i suoi viaggi interstellari
Oltretutto: e’ così fondamentale che non sia stato percepiti nessun rumore di radiazioni o emissioni di calore che per poter ipotizzare un’astronave o sonda?
Eppure noi stessi terrestri utilizziamo per i nostri aerei dei camuffamenti con materiali radar-assorbenti per celare la loro.presenza in territorio nemico
Perche’ una civilta’ allo stesso, non dovrebbe utilizzare sistemi difensivi di camuffamento simili? entrando in un mondo estraneo quindi potenzialmente pericoloso?
Dovrebbero lanciare una sonda in mondi abitati di cui non conoscerebbero il loro livello di tecnologia senza neppure la minima difesa conosciuta, con la possibilità o il rischio di poter essere identificata e disintegrata
Stiamo sicuramente sforando nella Fantascienza , ma sinceramente ipotesi certi io non le ho e forse nessuno le ha
In ogni caso maggiori deduzioni si potranno fare con l’avvistamento di un oggetto simile , visto che secondo gli scienziati della Nasa questi asteroidi Interstellari attraversano con certa regolarita’ il nostro sistema , se ne abbiamo beccato uno , saremo capaci in futuro di fare altrettanto proprio grazie ai nuovi e moderni telescopi
Nel frattempo e se sono Asteroidi, potremmo studiare , come suggerisce l’astronomo Umberto Guidoni, come inviare una sonda su questi, sarebbe il modo più’ semplice di fare viaggi interstellari ,allontanandoci dal sistema solare in maniera molto comoda
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Oumuamua d’autore
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