Tempo stimato di lettura: 2 minutiDal punto di vista prettamente scientifico identifichiamo lo studio delle razze aliene con il termine “esobiologia”: che è la scienza che studia come le forme di vita extraterrestre possano nascere, crescere ed evolversi. Le ricerche scientifiche hanno scoperto che i meccanismi dell’evoluzione non possono condurre a delle forme di vita che siano troppo diverse da quelle che si conoscono già sulla Terra. Infatti la chimica ha stabilito che le cellule debbano avere caratteristiche ben precise per sopravvivere in ambienti simili. Queste caratteristiche sono effettivamente riscontrabili negli alieni che hanno avvicinato gli umani e che risultano dalle testimonianze di chi ha avuto incontri ravvicinati chi afferma di aver visto degli extraterrestri li descrivono come esseri con delle forme fisiche simili a quelle umane. li descrivono con una testa, un corpo, braccia, mani, gambe, piedi. Con variazioni rispetto allo standard terrestre ma che rientra nella norma delle possibilità dettate dalla chimica.
indichiamo con i termini incontro ravvicinato quando una persona testimonia di essere venuta in contatto con un oggetto volante non identificato (UFO). La terminologia e il sistema di classificazione degli avvistamenti di UFO furono coniati dall’astrofisico e ricercatore ufologico Allen Hynek. Sostenne che per essere tale un incontro ravvicinato deve avvenire entro circa 5oo piedi(160 m), per ridurre notevolmente o eliminare la possibilità di identificare erroneamente degli aeromobili convenzionali o altri fenomenie. introdusse i primi tre tipi di incontro; in seguito furono aggiunti da altri due ulteriori sottotipi di incontri ravvicinati
Abbiamo:
Incontri ravvicinati del I tipo
comprende
Avvistamento di uno o più oggetti volanti non identificati:
Luci vaganti
Dischi volanti
Oggetti aerei che non siano attribuibili alla tecnologia umana
Incontri ravvicinati del II tipo
comprendono:
cerchi nel grano
calore o radiazione
Danneggiamento del terreno
Paralisi umana
Animali spaventati
Interferenza con motori o ricezione radio-televisiva.
“Perdita temporale: un vuoto nella memoria di una persona associata ad un incontro di UFO
Incontri ravvicinati del III tipo
Avvistamenti di esseri viventi presenti ad un avvistamento ufo
incontri ravvicinati del IV tipo
umani rapiti dagli UFO
Incontri ravvicinati del V tipo
incontri di terrestri con alieni posti in essere tramite iniziative umane coscienti, volontarie ed attive,
Incontri ravvicinati del VI tipo
incontri dai quali si verificano nell avvistatore effetti a lungo termine quali radiazioni effetti psicologici o addirittura morte
Incontri ravvicinati del VII tipo
quando forme di vita extraterrestri interagiscono con gli esseri umani, e si accoppiano con essi(questa non e’ ancora valida per tutti i ricercatori)
Il ricercatore ufologico Ted Bloecher ha proposto sette sottotipi per gli incontri ravvicinati del terzo tipo nella scala di Hynek:
A: Un’entità viene osservata unicamente all’interno dell’UFO
B: Un’entità viene osservata all’interno e all’esterno dell’UFO
C: Un’entità viene osservata nei pressi dell’UFO, senza che entri o esca
D: Un’entità viene osservata. Non viene visto alcun UFO dall’osservatore, ma contemporaneamente è stata riferita un’attività di UFO nell’area
E: Un’entità viene osservata. Non viene visto alcun UFO dall’osservatore e non viene riferita un’attività di UFO nell’area nello stesso tempo
F: Non viene osservata alcuna entità o UFO, ma il soggetto sperimenta qualche tipo di “comunicazione intelligente”
G: Rapimento (lo stesso che nell’incontro ravvicinato del quarto tipo).
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