Oggi vi propongo alcune novità che gravitano sul famoso programma AATIP, facciamo prima però un piccolo riassunto:
Nel mese di dicembre 2017 il New York pubblicava un articolo in cui veniva reso pubblico le ammissioni circa del pentagono riguardo l’esistenza di un programma per identificare le minacce derivate dalla presenza di UAP.
Il tutto veniva poi dopo pochi giorni confermato In seguito ad una domanda della Reuters fatta proprio al Pentagono circa l’esistenza del programma di studio sugli UFO alla portavoce del Pentagono Laura Ochoa che confermò l’esistenza del programma e la sua chiusura nel 2012: “È stato stabilito che c’erano altri problemi con priorità più alta che meritavano finanziamenti ed è stato nell’interesse del Dipartimento della Difesa cambiare”
Dopo di che vi fu un viaggio del gambero oltre a varie confusioni circa la funzione stessa di AATIP e di collegarlo ad un altro programma AAWSAP di cui sinceramente non si conosce neppure realmente di chi si occupasse
Poi passiamo al mese di dicembre del 2019 ( sempre dicembre..) dove il noto ricercatore John Greenewald, Jr autore del sito
The Black Vault con questa immagine in evidenza dichiara che il Pentagono ha cambiato idea o atteggiamento sull’ AATIP
Tramite uno scambio di email ( non presenti e da me richiesti sull’articolo qui pubblicato ) la protavoce Susan Gough su specifica richiesta di Greenewald, J ha dichiarato che «Né AATIP né AAWSAP erano legati all’UAP”Lo scopo di AATIP era di indagare sulle applicazioni avanzate del sistema di armi aerospaziali straniere con future proiezioni tecnologiche nei prossimi 40 anni e di creare un centro di competenza sulle tecnologie aerospaziali avanzate.»
Tutto chiuso ? come dire molto rumore per nulla? Io come molti ricercatori tra cui Nick Pope consulente del governo Britannico riguardo il fenomeno UAP in terra di Albione siamo rimasti piuttosto diffidenti di questo passo indietro rispetto alle precedenti dichiarazioni non solo di Christopher Sherwood ma anche di Laura Ochoa, a differenza dello stesso Greenewald cui non ho trovato nel articolo in questione, un minimo di dubbio sulle dichiarazioni da lui ottenute tramite email
Fino a quando Elizondo che ripetiamo è stato colui che per primo ha rilevato la presenza di questo programma e di essere lui steso stato uno dei dirigenti del programma, concede un’intervista allo stesso Greenewald jr qui pubblicata
Dove si basa principalmente su due quesiti ovvero se Elizondo era al vertice di AATIP e se appunto AATIP trattava di UAP
Sinceramente poco me ne frego dell’attività di Elizondo all’interno di AATIP nel senso che potrebbe anche non aver svolto attività all’interno del programma , la cosa importante è cosa si occupasse l’AATIP , cosa si è analizzato o studiato all’interno dello stesso e cosa ha ancora in possesso che potrebbe interessare l’ufologia.
Quindi pubblichiamo la risposta di Elizondo riferito alle smentite della portavoce Susan Gough
«… non si trattava di velivoli avanzati, ma di UFO / UAP. Ci sono ulteriori informazioni che indicano chiaramente che l’attenzione di AATIP è UAP. Non credo che le informazioni siano state rese pubbliche … ancora. Ma sono certo che è imminente. Esiste documentazione che non fornisce alcun dubbio su quale fosse il nostro obiettivo.»
Solo una affermazione importante è ovvio che non significa nulla, se non una interessante contrapposizione a quella della portavoce: una doverosa replica ad una affermazione che molti sono disposti ad accettare come verità
La cosa che più stupisce in questo dialogo , non è la più che prevista smentita di Elizondo , ma il finale particolare di Greenewald jr
«Non è un segreto che The Black Vault sia stato incredibilmente critico su alcune affermazioni che sono state avanzate. E anche se non tutte queste preoccupazioni vengono affrontate, il pubblico non ha ancora prove inconfutabili per (dis) dimostrare le affermazioni di Elizondo; una cosa è diventata palpabile. Nessuno può negare che da quando Elizondo ha attraversato quel palcoscenico nell’ottobre 2017, ha mostrato convinzione e non ha vacillato. Fino ad oggi, che si tratti di televisione, radio o comunicazioni private con The Black Vault, sostiene le sue affermazioni e lo fa con una realtà incombente che un giorno si svolgerà.
Presto il governo degli Stati Uniti dovrà rilasciare almeno parte della documentazione relativa all’AATIP. Con il senatore Harry Reid che registra che afferma che l’80% del materiale non è classificato, sembra improbabile che il governo possa nascondersi dietro le esenzioni di sicurezza nazionale. Quelle richieste del Freedom of Information Act (FOIA), in cui The Black Vault ne ha presentate numerose, sono in gran parte ancora in fase di elaborazione e devono ancora essere finalizzate.»
Quindi da queste affermazioni, il più critico ( forse non più) di Elizondo non considera affatto risolto il mistero sull’AATIP, ma sicuramente una cosa la sbaglia, riguardo il fatto che il Governo USA non possa nascondersi dietro la famosa sicurezza nazionale , già perchè il Governo lo ha gia fatto:
Ho letto su molti siti la notizia che La Marina degli Stati Uniti abbia riferito di filmati e documenti relativi a un UFO
Ovviamente siccome mi piace studiare su fonti quanto più sicure riposto la notizia dell’huffpost qui linkato
dal titolo esplicativo , davvero esplicativo tradotto :US Navy: Abbiamo più materiale UFO e non puoi assolutamente vederlo
dove leggo che: La Marina degli Stati Uniti ha riferito di essere in possesso di filmati e documenti relativi ai famosi UFO video del 2017. Ma non rivelerà nulla di tutto ciò, perché rilasciare informazioni e filmati causerebbe “danni di eccezionale gravità per la sicurezza nazionale degli i Stati Uniti “, proprio in risposta ad una richiesta del ricercatore Chirtian Lambright
Rechiamoci sul blog ufos-documenting-the-evidence. per verificare la storia di Chirtian Lambright facendo una piccola ma doverosa premessa e per una mnigliore comprensione
In relazione degli avvistamenti o dei fatti USS Nimitz “Tic Tac “l’Incontro con gli UFO, alcuni piloti che parteciparono o furono testimoni di quei avvistamenti tra cui pilota Chat Underwood hanno a più riprese, dichiarato che esisterebbero altri video diversi da quelli rilasciati i famosi “GIMBAL-FLIR1-GO FOASTAGE FAST” o addirittura che ci sarebbero copie più complete di quest’ultimi
Queste affermazioni hanno spinto il ricercatore Douglas D. Johnson di chiedere alla famosa portavoce Susan Gough se:
«La Marina possiede, o ha conoscenza del possesso all’interno del Dipartimento della Difesa, versioni più lunghe e / o meglio definite di uno o più dei video UAP ora pubblici noti come FLIR1, Gimbal, e GoFast? (Non mi riferisco qui all’assenza o alla presenza di metadati su questioni quali latitudine e longitudine; mi riferisco solo alla lunghezza delle registrazioni e alla loro definizione-chiarezza.)»
La risposta con email pubblicata dal ricercatore fu piuttosto emblematica :
«La US Navy mantiene la custodia dei video di origine. I video sorgente sono gli stessi per lunghezza e qualità delle copie che sono state osservate in circolazione. Tuttavia, vorrei notare che potrebbero esserci copie di quei video iniziali in circolazione che potrebbero essere di qualità inferiore e di lunghezza variabile. I video ripresi dall’ATFLIR durante i voli di addestramento non vengono normalmente conservati e conservati per la registrazione a meno che non abbiano un aspetto di apprendimento significativo e possano essere utilizzati per la formazione futura. Al momento delle osservazioni, l’unica sezione dei video di addestramento per i rispettivi aeromobili ritenuti significativi è stata interamente catturata nei video della fonte di osservazione / avvistamento UAP cui si fa riferimento.»
Una conversazione molto dimenticata dall’Ufologia Italiana distratta da altre affermazioni della portavoce ma che fu da me pubblicata qui
Qui subentra il Chirtian Lambright che Il 28 ottobre 2019, ha presentato una richiesta del Freedom of Information Act (FOIA) all’Ufficio di Naval Intelligence (ONI) della US Navy per documenti relativi al famoso USS Nimitz “Tic Tac “Incontro con gli UFO dove riporto alcuni passi importanti :
Le parti più importanti :