L’Orbiter Cassini ha appena iniziato la fine della sua attività in bellezza, tuffandosi nei 22 anelli di Saturno, al fine di scoprire, ovvero di approfondire conoscenze di questo misterioso pianeta soprattutto cercare di capire la formazione di questi anelli che rimane ancora fatto sconosciuto.
Cassini e’ un Orbiter che prende il nome dall’astronomo italiano Gian Domenico Cassini che, verso la fine del Seicento, ebbe un ruolo di primaria importanza nello studio di Saturno e dei suoi anelli.Fa parte della Sonda Cassini–Huygens Lanciata nel 1997 per esplorare Saturno,i suoi Anelli e Satelliti |
Il 26 Aprile Scorso ha attraversato il primo degli anelli e le sorprese non sono mancate, non solo per le stupende immagini rilasciate che permetteranno nuove e approfondite conoscenze non solo astronomiche ma anche per sperimentale la tecnologia spaziale , al fine di migliorarla in vista di nuovi ed entusiasmanti viaggi spaziali.
Infatti il primo “tuffo di Cassini” non e’ stato esente da sorprese , ovvero gli scienziati della NASA hanno verificato situazioni inaspettate , non previste
Precisamente “la regione” ovvero nello spazio tra gli anelli e Saturno sembra esserci un grande vuoto non previsto , infatti per evitare precoce danneggiamento dell’orbiter si è fatto ruotare la Cassini in modo tale da essere protetta dalla parabola, usata quindi come scudo. Cosa strana é che i rumori da impatto registrati dalla Radio and Plasma Wave Science (RPWS) risultano molto rari. Da qui si ipotizza uno spazio incredibilmente povero di materiale
Ma cosa ancora più strana che al posto di schiocchi e crepiti tipici rumori da impatto, si sono avvertiti rumori metallici come il video della Nasa Sotto dimostra Continua a leggere