Questo , se non si saranno novità interessanti, dovrebbe essere l’ultimo articolo prima del Natale
Prima di iniziare a dedicarmi all’oggetto dell’articolo , vorrei fare alcune considerazioni riguardo alcuni programmi televisivi che hanno sviluppato tematiche Ufologiche
–Le Iene vorrebbero trattare la tematica Ufologica facendo errori matematici grossolani e gravi ? cioè care Le Iene Per fare 100 Km impiegando 40 secondi bisogna volare ad una velocità di 4000 km/h ? No! bisogna volare ad una velocità di 9000/h e non è un errore banale far percepire una realtà diversa al pubblico: una cosa è una velocità di 4000 km/h una cosa 9000
— Cinque minuti il record di tempo sufficiente per capire il tutto e cambiare canale quello di La sette , dopo aver ascoltata l’erudizione di uno scienziato circa gli Ufo in un programma il cui titolo: “2020, ci mancano solo i marziani” . Veramente ancora si utilizza la “vetera” parola ” Marziani “? ah ecco! è un peccato perché in quel canale divulgava il grande Valerio Massimo Manfredi, altra storia…
–Marco Liorni nel programma Italia sera pubblicizza le dichiarazioni del Haim Eshed ex capo del programma di sicurezza spaziale israeliano che ha certificato l’esistenza degli alieni e non solo anche di un contratto tra Stati Uniti e Federazione Intergalattica e una base comune su Marte, qui le cose si fanno serie ovvero capire l’importanza di tali affermazioni
Innanzitutto di queste dichiarazioni “prestigiose” ce ne sono parecchie basta leggere qui . Perché sono importanti? Solo per ricerca scientifica ovvero contrastare l’assioma di qualche sprovveduto debunker che anni fà dichiarava l’unicità di appartenenza di coloro che credevano agli Ufo: ovviamente cultura, stato sociale e economico veramente basso… il fatto che prestigiose menti abbiano affermato il loro credo Ufologico, ha smentito categoricamente il già citato assioma. L’ufologia coinvolge persone dalla più disparata differenza sociale , economica e culturale , pertanto si può parlare di fenomeno universale non solo geograficamente parlando.
Ma fuori da questo caso, non servono a nulla: In Italia come ho sempre affermato esiste l’idea che il principio d’autorità sia uno scientifico , No è un concetto mega pseudo scientifico (leggete qua) per cui non è il prestigio o autorità della persona ad avvallare ciò che sostiene , ma la prove a supporto delle sue affermazioni.
Del resto oramai è di vitale importanza, proprio per il movimento ufologico, dare una parvenza di scienza a ciò che si ricerca, utilizzando ovvero facendo ricorso al metodo scientifico , magari con la pubblicazione o volontà a sottoporsi a controlli per la pubblicazioni in riviste scientifiche peer review
Assurdo per esempio: alcune ipotesi dello scettico Mick West fatte riguardo i famosi video dei tic-tac USS Nimitz, ho chiesto a lui direttamente il perché della mancata pubblicazione delle sue ipotesi su riviste scientifiche ? Risposte vaghe come il suo metodo spiegatomi dallo stesso: metodo basato sulla scelta di una ipotesi tra quelle da lui selezionate Mi domando: Su quali criteri oggiettivi si basano le sue scelte?
Soprattutto mi chiedo come sia possibile fare ipotesi su dati osservabili ovvero verificabili ,piuttosto scarni , ovvero fare ipotesi che vengono autarchicamente considerate scientifiche, su video non originali, probabilmente copie tagliate e comunque non corrispondenti agli originali escludendo a priori i dati dei radar dei tic tac acquisiti sia dai caccia F/A-18 Hornet che dalla USS princeton oltre alle dichiarazioni del personale testimone sulle navi e aerei .
Del resto io che sono un dilettante analizzatore di avvistamenti non ho minimamente mai cercato di analizzare per capire cosa che è impossibile capire , non avendo, tra l’altro elementi cui fare studi, Sinceramente analizzare quei video e come analizzare video e foto su facebook
piuttosto o preferito smontare o chiede prove per chi ha avuto il coraggio di farlo ( qui c’è un esempio)
Proprio per dimostrare come dovrebbe funzionare una ricerca scientifica sul fenomeno Ufo/Uap vi mostro un articolo che ha propriamente le stimmate di scienza
L’articolo in questione (qui pubblicato ) dal titolo” Stima delle caratteristiche di volo dei veicoli aerei anomali non identificati “è stato pubblicato sul Entropy (ISSN 1099-4300; CODEN: ENTRFG) rivista internazionale ad accesso aperto internazionale e interdisciplinare di studi sull’entropia e sull’informazione, pubblicata mensilmente online da MDPI . L’articolo in questione è stato realizzato grazie alla collaborazione della Scientific Coalition for UAP Studies ( SCU) e il Dipartimento di Fisica, Università di Albany (SUNY), detto questo vi mostro sotto l’articolo con possibilità di scaricarlo
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