Penso di essere uno dei pochi pseudo ricercatori a guardare con interesse l’attività de The Stars Academy of Arts and Science , una società di ricerca con fondi privati che si prefigge uno studio accurato del fenomeno Ufo con l’ausilio di scienziati ed esperti vari. Non poche polemiche ha caratterizzato l’inizio dell’attività di questa organizzazione, qualcuno ha definito questa organizzazione solo un metodo per fare soldi.
Sta di fatto che questa organizzazione è riuscita nell’impresa di aver costretto il Pentagono ad ammettere la presenza di un programma di ricerca su fenomeni di oggetti volanti non identificabili finanziato con denaro pubblico.
E’ riuscita a far declassificare e pubblicare due video in cui si notano caccia che intercettano un oggetto non identificato , video che malgrado tentativi di debunkeraggio, risultano genuini e di difficili spiegazioni razionali , in quanto l’ipotesi un prototipo di un aereo di nuova generazione non regge considerando che questo oggetto è stato visto discendere da altitudini superiori ai 18 km a velocità supersonica, per arrestarsi improvvisamente e “galleggiare” ad un’altezza di 15 metri sopra l’oceano ( questa è in pratica l’analisi di questi oggetti) e se proprio dovessimo considerare che qualche paese disponga di queste tecnologie che sfidano le conoscenze di fisica attuali , ci sarebbe da preoccuparci e soprattutto chiederci come siano state ricavate.
Sta di fatto che The Stars Academy of Arts and Science pubblica e rende pubblico un ulteriore video che dovrebbe, secondo la stessa associazione, essere reso declassificato dal Pentagono in base al Freedom of Information Act
Questo video chiamato in gergo militare GO FAST( i precedenti: GIMBAL e FLIR1) sarebbe stato registrato nel 2015